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I benefici sociali della Certificazione per la parità di genere

Il possesso della Certificazione per la parità di genere comporta una serie di vantaggi non solo economici, bensì sociali e reputazionali per le imprese che la possiedono.
L’istituto della Certificazione per la parità di genere, introdotta il 1° gennaio 2022, ha lo scopo di assicurare una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro e ridurre il gender pay gap.

Che cos’è il gender pay gap?

È il divario salariale o divario retributivo di genere che ancora esiste tra uomini e donne. In poche parole, è la differenza tra il salario annuale medio percepito dalle lavoratrici e quello percepito dagli uomini.
Per la prima volta non solo si prende atto di un forte divario tra i generi, innanzitutto sul piano retributivo – il gap tra gli stipendi mensili di uomini e donne in Italia è del 14,3% (3,7% se si considera la retribuzione oraria) – ma ci si focalizza sulla necessità di creare un sistema che, come si legge nel PNRR: “accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente critiche”.

I benefici di un sistema di certificazione per la parità di genere

Creare un sistema di certificazione per la parità di genere garantisce ulteriori benefici come delle migliori condizioni lavorative per le donne, anche in relazione alla tutela della maternità e una maggiore inclusione delle stesse.

Beneficio competitivo per le aziende

L’adozione di una policy incentrata sulla parità di genere costituisce anche un vantaggio competitivo per le imprese.
«Investire in pari opportunità – spiega il presidente e co-founder del WWI, Enrico Gambardella – non è solo giusto, è un’esigenza. In Inghilterra da aprile 2018 le aziende devono produrre evidenze sul gap salariale e sulla gender equality. Anche in Islanda è stata approvata una legge che rende la certificazione delle pari opportunità obbligatoria. Se pensiamo, poi, che in paesi come gli Stati Uniti l’85% di tutti i consumi è deciso dalle donne (e altrettanto si può dire per moltissimi altri paesi), la nostra certificazione più che “amica delle donne” è amica dei consumatori e delle aziende che sono lungimiranti sulla capacità di fare business».

Beneficio reputazionale per le aziende

È importante sottolineare come il possesso della Certificazione per la parità di genere comporti un vantaggio di tipo reputazionale per le imprese e una maggiore attrattività nei confronti del personale in fase di selezione. Inoltre, il vantaggio reputazionale si esplica anche nei confronti dei potenziali clienti dell’impresa certificata poiché, il possesso della Certificazione, rappresenterebbe uno strumento che accerta l’adozione e il rispetto delle policy volte a ridurre il divario di genere. Come noto, quest’ultimo è un argomento di centrale interesse negli ultimi tempi e l’impegno che un’impresa investe per ridurre tale divario di genere costituisce un forte elemento di differenziazione.

 

Fonti:

  • https://italiadomani.gov.it/it/Interventi/investimenti/sistema-di-certificazione-della-parita-di-genere.html#:~:text=Quali%20sono%20i%20benefici%3F,relazione%20alla%20protezione%20della%20maternit%C3%A0
  • https://cameracommercio.rg.it/normative/certificazione-parita-genere-vantaggi-aziende/
  • https://www.ilsole24ore.com/art/parita-genere-certificata-lavoro-progetto-2022-e-benefici-aziende-AEvYMlE
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